Exhibitions
sab 15 set
|Galleria Palazzo Nicolaci
PUPI all'OPERA
PUPI ALL'OPERA Mostra personale di Gregorio Cesareo NOTO - GALLERIA PALAZZO NICOLACI DAL 15 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE 2018 Vernissage 15 SETTEMBRE ore 19.30 A CURA : ALTERA DOMUS associazione culturale


Orario & Sede
15 set 2018, 19:30 – 15 ott 2018, 19:30
Galleria Palazzo Nicolaci, Via Corrado Nicolaci, 96017 Noto SR, Italia
Ospiti
Info sull'evento
PUPI ALL'OPERA
Mostra personale di Gregorio Cesareo
NOTO - GALLERIA PALAZZO NICOLACI
DAL 15 SETTEMBRE AL 15 OTTOBRE 2018
Vernissage 15 SETTEMBRE ore 19.30
A CURA : ALTERA DOMUS associazione culturale
Si apre il sipario, alla Galleria Palazzo Nicolaci, e lo spettacolo va in scena: Orlando, Rinaldo, Ruggero, Ferraù, Angelica, Carlo Magno e i suoi fidati paladini, in lotta contro i nemici saraceni, riuniti sotto il titolo “Pupi all’Opera”, come in una rassegna teatrale, sono i protagonisti della mostra personale dell’artista messinese Gregorio Cesareo, promossa e curata dall’associazione culturale Altera Domus, in collaborazione con il Comune di Noto e il patrocinio gratuito della Regione Siciliana, nella volontà di aggregare arte, teatro e folklore. La personale sarà introdotta dallo spettacolo teatrale “La fuga di Angelica” della compagnia dei pupari Vaccaro Mauceri e da una performance art del gruppo The Sicilian’s, vincitori di diverse edizioni del Carnevale di Venezia. Gregorio Cesareo attinge alla letteratura più colta, ai poemi epici francesi (Chanson de geste) e come un cantastorie, un artista di strada, e un mediatore culturale, restituisce ai leggendari paladini carolingi la popolarità di un tempo. I suoi Pupi siciliani, “sublimi nella loro ingenuità” (M. Yourcenar), sono portatori di una visione etica e poetica del mondo, pur nella loro buffa tipizzazione, come Orlando, il più celebre dei pupi, capitano dei paladini, forte e leale, vestito di rosso e armato di spada ricurva, riconoscibile dal suo strabismo. Sono immagini che raccontano storie d’altri tempi, portano con se’ emozioni e ricordi di spettacoli di piazza, tra il vociare di grandi e piccoli e il rumore di armature di latta, di teatrini polverosi, e per un attimo ci riportano bambini.