
Un inedito
Carasi
Tra iconografia, restauro e nuove acquisizioni
L’Associazione culturale Altera Domus, nell’ambito delle iniziative che intende sostenere a favore della valorizzazione del patrimonio artistico come attività diretta a promuovere la conoscenza e ad assicurare le migliori condizioni di utilizzazione e fruizione pubblica dello stesso, e in attuazione dei servizi programmatici individuati nel documento di Convenzione, stipulato con l’Amministrazione Comunale di Noto, ha curato e finanziato il restauro conservativo di un dipinto inedito del pittore netino Costantino Carasi, raffigurante una “Madonna con Bambino e San Giuseppe tra i Santi Gaetano e Corrado”, eseguito per la piccola chiesa di San Pietro martire di Noto, recentemente aggiunto al ristretto catalogo delle opere certe dell’artista, grazie al rinvenimento di una traccia documentaria che ha fornito un preciso terminus ad quem situarne al 1746 l’esecuzione. Si tratta di una prova giovanile, ad oggi probabilmente la prima e non certo fra le più riuscite del pittore, per una evidente essenzialità compositiva nell’impaginazione scenica e per l’incompletezza di una tavolozza al suo esordio, il cui significato risiede più nel suo valore devozionale che nell’ intenzione artistica. L’iniziativa finalizzata, dunque, a rinnovare la comunicazione del valore culturale insito nell’opera, nasce in virtù della più nobile intenzione di sottrarla all’incuria e al degrado e di riportarla, in condizioni di piena leggibilità, alla fruizione degli studiosi, dei devoti e del più vasto pubblico di destinatari sempre più attento e interessato al recupero del patrimonio culturale per un senso di identità e di appartenenza, confidando pienamente nei valori dello studio e della ricerca. Correda l’iniziativa il presente saggio in cui vengono illustrate le varie fasi dell’intervento, le indagini diagnostiche e la più ampia articolazione delle ricerche, che pongono i presupposti per aprire nuove prospettive di conoscenze e di aggiornamenti sull’intero contesto in cui il dipinto si colloca.